PER TUTTI GLI AMICI VI ASPETTO IL 13 E 14 AGOSTO A CIVITELLA ROVETO PER L’EVENTO ESTIVO PIÙ ATTESO .. MODA, MUSICA, DANZA … by NEW GENERATIONS ,con Tiziana Rivale…
L’ANIMA DELLO SPETTACOLO SARANNO I RAGAZZI/E I GIOVANI SIA DEL PROGRAMMA TV NEW GENERATIONS SIA I GIOVANI DI CIVITELLA ROVETO, UN’ARIA DI FESTA,UNIONE E CONDIVISIONE DOVE LA FRESCHEZZA DEI GIOVANI CI RIPORTA ATTRAVERSO LE CANZONI CHE HANNO SEGNATO UN’EPOCA AI RICORDI PIÙ BELLI…CARISMA, BELLEZZA E MODA TUTTI INSIEME PER CONDIVIDERE 2 SERE DI RELAX TOTALE PER DIMENTICARE ANCHE SOLO PER UN PO’ I PROBLEMI QUOTIDIANI….
Dopo la tragedia sfiorata per il figlio di Stefano Bettarini e Simona Ventura, il diciannovenne Niccolò, il ragazzo rilascia alcune dichiarazioni sull’accaduto…
Niccolò Bettarini, figlio di Simona Ventura e Stefano Bettarini, ha rilasciato una nota ufficiale in merito all’aggressione e al tentato omicidio subito la settimana scorsa all’uscita di un famoso locale notturno milanese. Dopo lo spavento, è il momento di reagire con maturità, intelligenza e fiducia nella magistratura, qualità che il giovane sta dimostrando di possedere.
Le dichiarazioni di Niccolò Bettarini
Non sono mai stato bravo a raccontarmi. Ma, ora che sto migliorando, sento che sia giusto e doveroso dire diverse cose.
Innanzitutto voglio in questo momento ringraziare la mia famiglia che mi è sempre stata vicino, nei momenti felici come in quelli brutti.
Nessuno come lei ha saputo trasmettermi quella forza che mi ha permesso di non mollare mai.
Sono un ragazzo fortunato e, mai come ora, sento veramente di esserlo, non solo per il fatto di essere qui a scrivervi questo post, ma anche perché so di avere degli amici che mi hanno salvato la vita.
Sono cresciuto credendo nell’amicizia, è un valore fondamentale nella mia vita e farei qualunque cosa se degli amici fossero in difficoltà.
Foto e messaggio su Instagram in cui dice grazie anche alla famiglia, alle forze dell’ordine e ai medici che lo hanno salvato dopo la brutale aggressione davanti a una discoteca di Milano
I ringraziamenti del figlio di Simona Ventura e Stefano Bettarini
Sarò sempre grato al pronto intervento dell’ambulanza e del trauma team dell’Ospedale Niguarda di Milano.
Da questa esperienza esco più forte di prima, con la consapevolezza di aver rischiato tanto. Ringrazio, inoltre, la questura e le forze dell’ordine per il lavoro che stanno svolgendo.
Grazie a tutti per l’affetto che ci avete dimostrato. Ricordate sempre di essere voi stessi ma soprattutto, ricordate chi siete.
E’ passato molto tempo dall’ultima volta che Nadia Toffa si è mostrata ai suoi fan. Tempo fa aveva nuovamente abbandonato la conduzione de Le Iene per dedicarsi alla cura del cancro che l’ha colpita. Dopo la notizia della sua malattia, il web ha dimostrato molta vicinanza alla giornalista e conduttrice del programma di Italia .Sostenendola con messaggi di speranza e buon auspicio. Oggi, dopo più di 15 giorni di silenzio, Nadia è tornata a mostrarsi sui social pubblicando una foto su Instagram, che lascia speranza ai fan e lancia, per l’ennesima volta, un importante messaggio di forza interiore.
La foto su Instagram e i messaggi dai sostenitori di Nadia Toffa
Dopo la notizia della malattia e le forti parole di speranza dette nel corso di una puntata de Le Iene, la Toffa è diventata un vero e proprio modello e simbolo di forza per tutta l’Italia e per tutti coloro che, come lei, stanno combattendo una battaglia contro una grave malattia.
Dopo molto tempo Nadia, nella giornata di oggi è tornata a mostrare una propria foto ai fan, che la ritrae con un turbante sulla testa e un grande sorriso. Nel post di Instagram, Nadia ringrazia un’amica per averle scattato la foto e dimostra che si può continuare a sorridere alla vita nonostante le difficoltà.
Oltre alla foto ed al grande sorriso la Toffa ha anche risposto ad alcuni messaggidai suoi fan. Scorrendo tra i commenti e le risposte sotto al post si può, infatti, notare qualcuno che le scrive: ‘Prego affinché tu vinca la tua battaglia. Che Dio ti benedica.’; a questo messaggio Nadia risponde con un ‘lo spero tantissimo‘. E poi ancora un’altra risposta dedicata a tutti i fan: ‘siete meravigliosi’. Cosi la dolce Nadia continua a dimostrare di essere una ragazza ‘comune’ che nel suo piccolo sta riuscendo a lanciare importanti messaggi di speranza non solo ai propri fan ma anche a tutti i malati che vedono in lei un vero e proprio modello di forza e positività.
La cittadinanza onoraria a Taranto
A tal proposito, per il coraggio e la continua lotta contro i tumori Nadia ha recentemente ricevuto la cittadinanza onoraria dal comune di Taranto. La mozione era stata presentata dal consigliere Marco Nilo e settimana scorsa è stata approvata. Nadia si è contraddistinta per una campagna di raccolta fondi per l’oncologia pediatrica a Taranto, oltre ai molti servizi fatti, durante il lavoro a Le Iene , per le condizioni ambientali della città pugliese.
Pronovias, Rosa Clarà, Reem Acra, insieme ad altre 25 griffe moda sposa sfileranno a Barcellona…Con vari addetti al settore del Wedding&Event ..
Save the date: dal 23 al 29 aprile 2018 nel quartiere fieristico di Montjuïc della capitale della Catalogna si terrà la Barcelona Bridal Fashion Week 2018, l’evento fieristico dedicato alle nuove collezioni sposa. Cinque giorni anziché quattro come nelle passate edizioni, in cui sfileranno grandi nomi da Pronovias a Rosa Clarà a Reem Acra, seguito da altri 25 eccellenti nomi del bridal Wedding&Event
Dopo Roma, Londra, Milano è la volta di Barcellona,è qui che dal 23 al 29 aprile 2018 sfileranno le collezioni Bridal 2019. Una tra le più attese Bridal Week dell’anno che, edizione dopo edizione, calamita l’attenzione di migliaia di visitatori, tra esporitori, buyers e stampa specializzata. Ad aprire le “danze” della Barcelona Bridal Fashion Week è Pronovias, con l’attesissima sfilata-evento che, ogni anno, richiama centinaia di ospiti. Imperdibile l’appuntamento, poi, con la sfilata di un altro brand amatissimo: Rosa Clara’. Attesissima è anche la serata di Gala che avrà come assoluti protagonisti i nuovi abiti da sposa Reem Acra.
Il programma delle sfilate durerà cinque giorni invece di quattro come nelle passate edizioni. Così la passerella presenterà un maggior numero di collezioni.
Programma
Lunedì sera aprirà la manifestazione Pronovias, seguito da Rosa Clará martedì pomeriggio. Oltre venticinque grandi firme sfileranno fino al venerdì, quando avrà inizio anche la fiera, aperta fino a domenica 29. «Ampliare il programma di sfilate garantisce visibilità a un maggior numero di designer», commenta Estermaria Laruccia, direttore del BBFW. «In questo modo possiamo diventare il punto di riferimento della moda wedding in Europa».
Quest’anno la stilista Usa Reem Acra presenterà la sua collezione primavera 2019 alla Barcelona Bridal Night, l’evento di gala della Barcelona Bridal Fashion Week. “Sono entusiasta di mostrare a Barcellona la mia collezione sposa per la primavera 2019, è un luogo di bellezza e cultura, proprio come le donne che danno corpo al mio design” dice Acra. La sfilata, in cui sarà presentato un totale di 30 modelli, avrà luogo durante la serata di gala del 25 aprile.
La Barcelona Bridal Fashion Week, organizzata da Fira de Barcelona, prosegue la strategia tesa a rafforzare i brand e la proposta di contenuti di livello internazionale, per attirare creatori, aziende e buyer dei mercati globali della moda sposa.
La Barcelona Bridal Fashion Week si prepara alla sua edizione più imponente e internazionale, con sfilate di ben 25 aziende di moda sposa e abiti di gala, e con la presenza, secondo le previsioni, di oltre 300 espositori, di cui il 60% di provenienza internazionale, che mostreranno le loro collezioni 2019 ad acquirenti, giornalisti e ospiti di tutto il mondo. Dal 27 aprile, infatti nei padiglioni 1 e 2 del Recinto ferial Montjuïc, verranno presentate ai buyer e ai media di tutto il mondo le ultime tendenze della moda sposa, sposo, cerimonia, comunione, accessori. ll nuovo allestimento ha l’ambizione di rafforzare l’internazionalità dell’evento. Per facilitare gli scambi commerciali, l’organizzazione inviterà i top buyer europei, statunitensi, dell’Asia e dell’America Latina.
Il prossimo aprile sarà anche l’occasione per presentare una nuova immagine della Barcelona Bridal Fashion Week incentrata sul tema dell’unicità, rappresentato simbolicamente dall’eleganza senza tempo delle perle:qualità, innovazione, creatività ed internazionalizzazione: sono questi i tratti distintivi delle collezioni di Abiti da Sposa 2019 che saranno presentate.
Orari
Fira Barcellona Recinto de Montjuïc Padiglioni 1 y 2 Avinguda de la Reina Maria Cristina
Sfilate di moda: 23 aprile – 27 aprile dalle 10:00 alle 21:00
Fiera professionale: 27 e 28 aprile dalle 10:00 alle 20:00 | 29 aprile dalle 10:00 alle 19:00
Ricami, pizzi preziosi, ruches, nuvole di tulle, e spume di gypsophila vi conquisteranno, che siate glamorous, rock n’ roll, romantica, iper-femminile o super sexy, una cosa è certa: il fascino latino di queste creazioni contagerà tutte voi. Preparate, quindi, un biglietto di sola andata per Barcellona e immergetevi nel sogno!
È simpatica, bella, talentuosa e con la battuta sempre pronta.
Già al Festival di Sanremo aveva mostrato tutto il suo talento e le sue numerosi doti. Ora sembra pronta a lanciarsi in una nuova sfida. Sul suo profilo Instagram Michelle ha pubblicato un video in cui lei e la figlia Aurora (avuta dal cantante Eros Ramazzotti) chiacchierano del suo nuovo progetto televisivo.
Il video inizia con Michelle che si rivolge ad Aurora:
«Amore sai che mi hanno chiesto di fare un programma su Canale 5 che si chiama “Vuoi scommettere?”?»
Aurora (21anni) la guarda divertita e la prende in giro sottolineando il fatto che la madre non ha mai vinto una scommessa in vita sua. E le lancia una sfida:
«Vuoi scommettere che perdi tutte le scommesse con me?».
E Michelle? Accetta la sfida, anche se non sembra molto convinta.
“Vuoi scommettere?” inizi il 30 maggio e la notizia più succosa è che: Michelle sarà la conduttrice e probabilmente la figlia Aurora sarà la sua inviata.
Le due sono da sempre molto affiatate e i rispettivi profili Instagram sono pieni di foto che le ritraggono insieme.
La Hunziker ha commentato così il video postato sul suo profilo:
«Sono troppo felice perché a maggio partirà il mio nuovo programma in prima serata su Canale 5: @vuoiscommettere? Auri mi ha lanciato una sfida… ovviamente non sa con chi ha a che fare… to be continued…!!!».
“Io ho vissuto la maternità in maniera totalmente differente con Arya e con Samuel nonostante avessi 21 anni con la prima figlia e 24 con il secondo”. A parlare Micol Olivieri, la Alice Cudicini della celebre serie de “I Cesaroni” e oggi, mamma felice di due figli a 25 anni.
La maternità per Micol la seconda volta non è stata semplice: “Forse crescendo si acquista maggiore consapevolezza. A me, personalmente – ha spiegato a “Vero” – sono venute molte paure in più, le stesse che riscontro nelle mamme che hanno dei figli in età adulta. Essendo più coscienti di ciò che è la vita, con le sue gioie e i suoi dolori, forse è inevitabile avere dei timori”.
Con Samuel infatti sono arrivate le paure: “Da giovani c’è quel velo di incoscienza che in qualche modo ti aiuta a vivere la maternità con più leggerezza. Dopo la nascita di Samuel ho vissuto dei momenti di ansia e di panico, cose che non mi appartengono. Il parto scatena delle emozioni che possono’ poi sfociare nella depressione post partum”. Lei ha chiesto aiuto: “Certo, è importante che le donne non abbiano timore di chiedere aiuto. Anche durante la prima gravidanza mi sono rivolta a uno psicologo infantile per capire come porsi con i figli”.
Migliaia di persone in strada fino all’alba, lacrime in diretta tv e una proposta di matrimonio negli States. E oggi la città si è colorata di sciarpe e bandiere giallorosse..
Dal tetto dell’autobus di Ponte Milvio ai fuochi d’artificio del Quadraro. Dal trenino di Testaccio fino alla proposta di matrimonio di Pittsburgh: la lunga notte di Roma, iniziata al fischio finale della partita contro il Barcellona, è terminata alle prime luci dell’alba. Non del tutto però, perché basta fare un giro davanti le scuole per vedere quanti bambini oggi indossino maglie o sciarpe giallorosse. I romanisti non vogliono svegliarsi, oppure vogliono continuare a sognare, sta di fatto che la prima semifinale di Champions dopo 34 anni merita gesti ed eventi speciali.
FESTE — E allora, eccoli: in una clinica privata sulla macchina della risonanza magnetica c’è la sciarpa della Roma, fuori dai balconi si vede più di qualche bandiera, gli autobus tolgono il numero e scrivono o “Grazie Roma” o il risultato della partita. C’è chi accende i fumogeni, chi i fuochi d’artificio, sul tetto di un autobus a Ponte Milvio stanotte c’è stata una sorta di discoteca improvvisata, compaiono centinaia di scritte in tutti i quartieri, il bagno (con capriola) di Pallotta a piazza del Popolo fa il giro del web, a Trigoria fino alle 2 ci sono stati tifosi a cantare e ballare.
La felicità social di Leo, Memphis e Amendola
VIP — Non solo gente comune, anche tanti personaggi illustri hanno festeggiato. Sui social, senza salire sugli autobus, almeno ufficialmente. Da Mastandrea “Questa è per noi, maledetti”, ad Alessandro Gassman, fino a Venditti e Verdone, senza dimenticare Max Biaggi, Claudio Amendola, Ricky Memphis, Edoardo Leo e Claudio Santamaria, tutti felici, alle prese con cori e caroselli, come Cristiana Capotondi, che ha partecipato alle feste a piazza del Popolo.
LONTANI — Feste che, evidentemente, hanno fatto anche i romanisti all’estero. A Tulum, in Messico, un tifoso si è fatto il bagno con la divisa della Roma; a Melbourne, in un locale italiano un altro romanista ha pagato a bere a tutti, così come ha fatto in Germania Giovanni Zarrella, che si è messo a piangere in diretta Tv e ha offerto da bere a tutti. Cantante, ospite di un programma, si è commosso al gol di Manolas giurando che avrebbe pagato da bere a tutto lo studio in caso di qualificazione della Roma. Promessa mantenuta (il programma si svolge all’interno di un pub) e tanti ricordi ai suoi brevi trascorsi nel settore giovanile giallorosso. Da segnalare, anche, negli States, una proposta di matrimonio ricevuta da una ragazza italiana, Francesca. Arrivata a fine partita, per rendere la sua notte ancora più speciale.
LA SQUADRA — Speciale, la notte, lo è stata senza dubbio per i calciatori: Di Francesco è tornato a casa con la famiglia, Dzeko, De Rossi, Alisson e Strootman sono andati in un ristorante poco distante dallo stadio mentre El Shaarawy invece si è dedicato al karaoke. Facile immaginare quali canzoni abbia cantato con gli amici.
Lʼavvocato dellʼex re dei paparazzi spiega che il suo assistito è stato provocato
Serata difficile per Fabrizio Corona, protagonista mercoledì di una accesa discussione davanti a una nota discoteca milanese. Nelle immagini esclusive di “MilanoToday“, l’ex re dei paparazzi inveisce contro un uomo: “Ti vengo a prendere a costo di tornare in galera”. E ancora: “Pezzo di m… , dovresti chiedermi scusa in ginocchio, dalla strada ti ho preso e sei andato a rubare l’orologio”. Il difensore di Corona: “Quell’uomo gli ha rubato un Rolex da 15-20mila”.
RISSA SFIORATA
Nel video esclusivo di “MilanoToday” Fabrizio Corona inveisce contro una persona davanti a una nota discoteca. L’ex re dei paparazzi non risparmia parolacce e urla. Poi cerca di entrare nel locale ma viene bloccato, e dalle immagini si vede che sferra un calcio. Alla fine, con grande fatica, riescono a calmarlo e a farlo allontanare.
DICHIARAZIONE DELL’AVVOCATO DI CORONA Fabrizio Corona e un suo ex collaboratore hanno litigato, ma “verso le 20 di ieri sera e non di notte”, ossia quando l’ex agente fotografico “stava rientrando a casa all’interno delle prescrizioni dell’affidamento, perché può stare fuori dalla sua abitazione tra le 7 e le 20.30”. Lo ha spiegato uno dei suoi difensori, l’avvocato Ivano Chiesa. Il legale ha sottolineato che Corona è stato “provocato da quell’uomo” che, dopo che lui era tornato in carcere nell’ottobre 2016, gli ha “rubato un Rolex da 15-20mila euro ed è stato già denunciato per questo” nel marzo 2017. L’avvocato Chiesa ha anche precisato che, stando a quanto riferito dallo stesso Corona, “lui ha visto l’ex collaboratore fuori da quel locale verso le 20, c’è stato un alterco tra i due che non si vede in quel filmato, Fabrizio ha reagito col suo carattere e gliene ha dette di tutti i colori”. Corona e l’ex collaboratore, a quanto ha riferito il legale, in ogni caso non sarebbero passati alle mani ne l’uomo avrebbe sporto denuncia.
Non ha ancora compiuto il primo mese di vita, Leone Lucia, ed è già una star del web. Papà Fedez e mamma Chiara Ferragni, infatti, non perdono occasione per condividere sui loro profili social scatti del piccolo e le polemiche – come spesso accade in questi casi – sono presto arrivate. A raccoglierle è stato Mattino Cinque, che racconta come tra i numerosissimi like (si parla di una media di un milione di like a foto) ci siano stati anche commenti al vetriolo: chi parla di “barbarie”, chi mette in dubbio la “capacità genitoriale” dei due neogenitori e chi li accusa di aver scambiato il loro bambino per uno strumento di marketing. Le accuse sono state rispedite al mittente con un video in cui Fedez spiega: “Può non piacere o può piacere, ma non ci interessa. Abbiamo semplicemente condiviso una parentesi di vita. Nostro figlio sarebbe stato esposto inevitabilmente al pubblico”.
Eʼ la certezza dellʼazienda di Mark Zuckerberg “data la portata e la raffinatezza dellʼattività che abbiamo visto”. La Commissione europea chiede spiegazioni e gli utenti a rischio salgono a due miliardi…
Si allarga anche all’Italia il Datagate. Facebook ha calcolato che gli utenti i cui dati sono stati utilizzati dalla società Cambridge Analytica sono più di 200mila, su un totale di 31 milioni di fruitori. Da lunedì 9 aprile gli iscritti coinvolti saranno però avvisati proprio dal social network, probabilmente tramite una notifica. A dare l’annuncio è Mike Schroepfer, manager di Facebook.
Le novità da lunedì 9 aprile – Un gesto per dimostrare la volontà di fare chiarezza sulla questione dei dati. Ma non è la sola novità prevista. Sempre da lunedì 9 aprile in cima al flusso di notizie di tutti gli utenti apparirà un link tramite il quale sarà possibile sapere quali sono le applicazioni che utilizziamo e le informazioni condivise “per colpa” di queste applicazioni in modo che “gli utenti possano rimuovere le app che non vogliono più”. “Riteniamo che queste modifiche consentiranno di proteggere meglio le informazioni delle persone. Sappiamo di avere più lavoro da fare”, conclude Schroepfer. Nello specifico dell’Italia, la piattaforma ha calcolato che gli iscritti coinvolti sono 214.134, su un totale di 31 milioni di utenti.
Facebook ammette: “Tutti gli utenti a rischio” – La società di Zuckerberg ha rivelato che il numero di utenti coinvolti nel Datagate in tutto il mondo è pari a 87 milioni, ma secondo quando riporta Bloomberg, Facebook avrebbe ammesso che in realtà gli iscritti i cui dati potrebbero essere stati rubati e utilizzati da Cambridge Analytica sarebbero ben 2 miliardi, ovvero il totale degli utenti del social. Proprio per questo la possibilità di inserire numero di telefono o indirizzo email nella barra di ricerca per cercare altre persone è stata disattivata. Strumento che ha permesso alla società di consulenza di appropriarsi dei dati.
Ue: “Utilizzo dei dati? Inaccettabile” – Mentre Facebook cerca di trovare una soluzione a quanto accaduto, sono diverse le azioni intraprese a difesa degli utenti, sia in Italia sia a livello europeo. “La Commissione europea indagherà sul caso dei dati personali condivisi da Facebook, che consideriamo inaccettabile”, dichiara un portavoce dell’esecutivo europeo. “I dati confermano infatti che cittadini europei sono stati coinvolti”, ha aggiunto la stessa fonte, precisando che la commissaria Ue Jourova “ha scritto a Facebook chiedendo ulteriori spiegazioni” e “Facebook ha già detto di essere disponibile”.
Codacons avvia class action – Dopo aver saputo il numero di utenti italiani coinvolti nel Datagate, il Codacons ha deciso invece di avviare una azione collettiva negli Stati Uniti contro il noto social network, per conto degli utenti danneggiati. L’associazione a difesa dei consumatori fa sapere che l’obiettivo della class action è quello di far ottenere agli utenti il giusto risarcimento dei danni subiti legati a eventuali utilizzi illeciti di dati sensibili e alla violazione delle norme sulla privacy. In ultimo sono intervenuti i Garanti europei che la prossima settimana, a Bruxelles, discuteranno la proposta avanzata dall’Autorità italiana di estendere il mandato della task force, costituita a suo tempo per il caso Facebook – Whatsapp, anche alla vicenda Cambridge Analytica.